Se sul palco c'è il Signor Lawrence (Rassegna Stampa)
La brillante commedia è stata proposta domenica sera all'auditorium. Autori del testo Concolino e Sorrentino. Tra gli attori Giuseppe Mauro.
"E se avesse ragione il signor Lawrence?" è il titolo della commedia brillante rappresentata, domenica sera, all'auditorium "A.Casalinuovo" , scritta da due esordienti Francesco Concolino e Carla Sorrentino, per la regia di Aldo Conforto. La commedia ambientata in un parco inglese ha visto recitare con grande successo di pubblico : Giuseppe Mauro nella parte di Goffredo, Gemma Conforto Rebecca, Giuseppe Caruso Raymond, Francesco Concolino signor Lawrence e Rossana Veraldi la signora Lawrence. Carla Sorrentino ha curato le scene, Vittorio Sorrenti le musiche, Aldo Conforto, Carla Sorrentino e Francesco Concolino le scenografie e i costumi e Giuseppe Monterosso e Domenico Tomaino sono stati i realizzatori del grande albero al centro della scena . I costumi sono stati realizzati dalla sartoria Marilù e il servizio audio e luci è stato curato da Bruno Gallè. La commedia, senza una vera e propria trama, con musica dal vivo, ha visto i personaggi alternarsi sulla scena in dialoghi contorti e "illogici" in cui si poteva leggere il messaggio, finale, dell'incomunicabilità tra gli uomini. Ma, in che cosa dovrebbe avere ragione il fantasioso, confusionario e creativo signor Lawrence? Ce lo spiega il professore Luigi Tassoni che, nella locandina, scrive:"Lo spettatore lo scopre un pò alla volta in questa commedia che racchiude i fugaci incontri, piccoli scontri e soprattutto i sogni e i desideri di un piccolo condominio umano, ovvero un microcosmo sorvegliato dalla grande coscienza di un albero: la natura che non si può ignorare , ciò che sta fuori da ognuno ed esige attenzione. Ciascun personaggio vive in un piccolo cerchio, incarna un diverso modo di essere e di esprimersi che è unico e non somigliante a nessun altro". "Ciascuno viene travolto dalla prorompente vitalità dell'inarrestabile signor Lawrence, sempre pronto ad irrompere con la propria richiesta: cinque sterline per una rivelazione, un'illuminazione, uno sguardo a una realtà altra, tanto insensata da apparire plausibile".Nella commedia non succede niente in particolare, potrebbe succedere tutto, fino all'incontro finale fra le misteriose strade dell'innamoramento tra Goffredo e Rebecca. Una storia tenera, delicata e intelligente, una commedia teatrale che , i due autori confessano - "non avremmo mai pensato di scrivere. Ebbene lo abbiamo fatto". Grande l'emozione, gli applausi e i riconoscimenti, che domenica sera, ha accompagnato la rappresentazione di questo lavoro teatrale dei due esordienti catanzaresi, che il regista Aldo Conforto ha apprezzato prima del pubblico.
( Franca Fortunato - Il Quotidiano del Sud )
Si ringraziano gli autori dell'articolo e la redazione di http://www.quotidianodelsud.it/
Se sul palco c'è il Signor Lawrence (Rassegna Stampa)
Se sul palco c'è il Signor Lawrence (Rassegna Stampa)
Se sul palco c'è il Signor Lawrence (Rassegna Stampa)
Se sul palco c'è il Signor Lawrence (Rassegna Stampa)
Se sul palco c'è il Signor Lawrence (Rassegna Stampa)
Se sul palco c'è il Signor Lawrence (Rassegna Stampa)
La brillante commedia è stata proposta domenica sera all'auditorium. Autori del testo Concolino e Sorrentino. Tra gli attori Giuseppe Mauro "E SE AVESSE ragione il signor Lawrence?" è il titolo della commedia brillante rappresentata, domenica sera, all'auditorium "A.Casalinuovo" , scritta da due esordienti Francesco Concolino e Carla Sorrentino, per la regia di Aldo Conforto. La commedia ambientata in un parco inglese ha visto recitare con grande successo di pubblico : Giuseppe Mauro nella parte di Goffredo, Gemma Conforto Rebecca, Giuseppe Caruso Raymond, Francesco Concolino signor Lawrence e Rossana Veraldi la signora Lawrence. Carla Sorrentino ha curato le scene, Vittorio Sorrenti le musiche, Aldo Conforto, Carla Sorrentino e Francesco Concolino le scenografie e i costumi e Giuseppe Monterosso e Domenico Tomaino sono stati i realizzatori del grande albero al centro della scena . I costumi sono stati realizzati dalla sartoria Marilù e il servizio audio e luci è stato curato da Ok. Service di Bruno Gallè. La commedia, senza una vera e propria trama, con musica dal vivo, ha visto i personaggi alternarsi sulla scena in dialoghi contorti e "illogici" in cui si poteva leggere il messaggio, finale, dell'incomunicabilità tra gli uomini. Ma, in che cosa dovrebbe avere ragione il fantasioso, confusionario e creativo signor Lawrence? Ce lo spiega il professore Luigi Tassoni che, nella locandina, scrive:"Lo spettatore lo scopre un pò alla volta in questa commedia che racchiude i fugaci incontri, piccoli scontri e soprattutto i sogni e i desideri di un piccolo condominio umano, ovvero un microcosmo sorvegliato dalla grande coscienza di un albero: la natura che non si può ignorare , ciò che sta fuori da ognuno ed esige attenzione. Ciascun personaggio vive in un piccolo cerchio, incarna un diverso modo di essere e di esprimersi che è unico e non somigliante a nessun altro". "Ciascuno viene travolto dalla prorompente vitalità dell'inarrestabile signor Lawrence, sempre pronto ad irrompere con la propria richiesta: cinque sterline per una rivelazione, un'illuminazione, uno sguardo a una realtà altra, tanto insensata da apparire plausibile".Nella commedia non succede niente in particolare, potrebbe succedere tutto, fino all'incontro finale fra le misteriose strade dell'innamoramento tra Goffredo e Rebecca. Una storia tenera, delicata e intelligente, una commedia teatrale che , i due autori confessano - "non avremmo mai pensato di scrivere. Ebbene lo abbiamo fatto". Grande l'emozione, gli applausi e i riconoscimenti, che domenica sera, ha accompagnato la rappresentazione di questo lavoro teatrale dei due esordienti catanzaresi, che il regista Aldo Conforto ha apprezzato prima del pubblico.